Esperienza, serietà, partecipazione, impegno, amore, sono alcuni degli aggettivi che merita l’Unione Polisportiva Policiano per la grande organizzazione dei Master di Atletica.

Sono uno dei tanti che si è reso disponibile per l’organizzazione dei Campionati Master di Atletica Leggera che si sono svolti nel lungo week end che ci a preceduto ad Arezzo, organizzati dall’Unione Polisportiva Policiano. Alle spalle tante esperienze organizzative di ogni tipo, dalle semplici gare giornaliere, a tante gare nazionali di nuoto, pallacanestro, soprattutto pallamano, una vita passata a fare sport e una vita passata a farlo fare. Avrei un sogno, di fare prima il volontario alla Ryder Cup di Golf nel 2022 e poi qualora ce le assegnassero le olimpiadi del 2024, ma questa è solo un’ipotesi ed un sogno. Quello che non è stato un sogno invece sono stati i Master di Atletica dai 35 anni su che da venerdì hanno fatto da cornice al nuovo bellissimo impianto di atletica leggera di Arezzo inaugurato da pochissimo tempo. Devo dire completamente all’oscuro dell’organizzazione, mi sono buttato con passione e impegno in questa bellissima avventura che mi ha proiettato un una dimensione diversa dalla quotidianetà delle gare e mi ha lanciato in questo campo (di atletica)facendomi fare un’altra bellissima esperienza di rispetto, amicizia, e soprattutto di compagnia con persone che conoscevi solo attraverso la corsa. Fra di noi si è creato un rapporto di stima reciproca, di amicizia, di serietà,  qualche volta con battute sorridenti, che ti fanno capire il vero spirito della collaborazione e il vero spirito dell’amicizia, indifferentemente dall’età, quindi abbiamo coniugato i piccoli con i grandi, e gli abbiamo insegnato quando era il momento di scherzare e quello di lavorare, insomma quello che ci vuole per raggiungere il risultato quasi perfetto. Dico quasi perfetto perché è difficile che in una organizzazione del genere fili tutto liscio come l’olio, e comunque solo piccole sfalcettature, che non hanno impedito però a chi organizzava di bearsi alla fine e anche durante alla manifestazione delle lusinghe di molti atleti impegnati nel campo gara e della stessa federazione impegnata in primis credo con oltre 100 addetti. La mia vera sorpresa è stato il confronto fisico delle atlete e degli atleti con i simili delle altre discipline, ma non voglio aprire una discussione in merito, ho solo visto atleti/e di oltre 50 anni ben curati e potenti nel fisico, atleti naturalmente anche di una certa cultura,  che si allenano anche più di tre volte alla settimana, e che in inverno frequentano anche le palestre. Ora permettetemi qualche foto con alcuni pensieri dedicati al fisico appunto degli atleti, al mio amico Pinamonti vincitore del 1^ giro podistico della Valdorcia nel 2000 e vincitore assoluto nella Sua categoria nei 5000, al grande infaticabile Annetti (babbo) ripreso con Alessandro alle prese on il ristoro, a Di Cristo Ciro che ha dato l’anima nella sua prima gara dei 3000 siepi, alla spensieratezza dei ragazzi arrivati dalla mattina alle 7.00 alle dieci della sera distrutti, alla Fidal, ad una parte dei residui delle partenze con la pistola, agli amici dell’Unione Polisportiva Policiano che ancora una volta non hanno smentito il soprannome “Tempio del podismo”. Ps Troverete su facebook alcune foto scelte, e nel web in questi giorni gli oltre 3000 scatti.

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