La parola alla “Gazzetta di Modena”

CHIANCIANO TERME (SI) – Si tinge di gialloblù la 16esima edizione del Giro a Tappe della Val d’Orcia. O meglio, di biancoverde, visti i colori sociali della Madonnina, di cui è portacolori Gianluca Stradi. L’atleta classe 1963, alla sua prima partecipazione toscana, si impone in 2h43’11” al termine dellecinque tappe previste da programma della manifestazione. Tre vittorie complessive e due secondi posti per Stradi, che ha costruito il suo successo nella prima tappa, conclusa con 2’ di gap sugli inseguitori, per poi amministrare il vantaggio. Stradi raccoglie l’eredità di Elena Neri, altra atleta Madonnina che un anno fa si era imposta nella categoria femminile.

Cinque splendidi percorsi immersi nel cuore della Val d’Orcia fra colli, borghi medievali e scenari suggestivi della Toscana. L’esordio lunedì scorso con gli 11 chilometri di Contignano, poi la Cronoscalata di Vallerese (2,6 km) al martedì, sullo sfondo della famosa strada costeggiata dai cipressi, la più fotografata della Toscana. Mercoledì appuntamento notturno con la notturna di Pienza, per 7,2 chilometri nella città simbolo del Rinascimento italiano, oggi dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Dopo la pausa di giovedì, i 9,6 km di venerdì a Vivo d’Orcia ed il gran finale sabato 13 giugno con i 9,4 km di Chianciano Terme.

A guidare i nostri atleti in Toscana è stato Maurizio Cenci, da setteanni al via dell’evento insieme alla moglie Lorella Battilani. Sul pullman da lui organizzato, in partenza da Modena, sono saliti in una trentina, 9 dei quali regolarmente al traguardo delle cinque tappe, oltre all’instancabile reporter Teida Seghedoni. Ecco tempi e piazzamenti degli atleti al traguardo, fra cui la 5^ piazza femminile per la scandianese Simona Garavaldi.

1. Gianluca Stradi (Madonnina) 2h43’11”; 22. Andrea Pignatti(Madonnina) 3h14’09”; 27. Maurizio Cenci (PMR 2.0) 3h19’20”; 33. Claudio Guglielmi (Scandiano) 3h27’18”; 38. Alberto Alvisi(Castelfranco) 3h31’15”; 43. Simona Garavaldi (Scandiano) 3h38’09”; 48. Mauro Zoboli (Modena Atl.) 3h42’02”; 58. William Neri (Castelfranco) 3h52’04”; 69. Fabio Marri (Modena Atl.) 4h01’19”; 110. Lorella Battilani (Madonnina) 5h47’23”; 111. Daniela Gianaroli (Sassolese) 5h51’28”.

gruppo toscana

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La parola a “Micetto”

Il commento di “Micetto” alias Maurizio Cenci.

Quest’anno è stata la 7° volta consecutiva che assieme a mia moglie partecipo a questa gara a tappe, negli ultimi anni ho cercato di fare conoscere le meraviglie di questi luoghi a sempre più amici, e ad altri podisti che venissero per correre la gara e nello stesso tempo fare una vacanza immersi nel verde delle colline,con aria buona, cibi e sapori genuini, visitando luoghi incantati e silenziosi dove forse i ritmi di vita sono più lenti e meno stressanti… non so perché, ma a quasi tutti verrebbe una strana voglia,alla fine, di comprarsi casa qui e non tornare più nel frenetico tran tran quotidiano della pianura modenese… Nell’edizione del 2014 la nostra truppa di Modena portò a casa degli ottimi risultati, con vari piazzamenti di tutto rispetto, e con la vittoria come prima assoluta tra le donne di Elena Neri. Anche quest’anno la nostra truppa composta da modenesi, reggiani, bolognesi ha cercato di godersi questa gara, tenendo sempre presente che lo scopo principale era divertirsi, e in seconda battuta tenere alti i nostri colori. Ma partiamo dalla prima tappa di Contignano ,lungo un tracciato mai proposto prima, e un connubio tra asfalto e sterrato,salite e discese  ottimo, e gli splendidi paesaggi che ci hanno accompagnato per tutta la gara,mentre i più lenti hanno avuto nel tratto finale anche un breve ma intenso acquazzone come saluto… tra i nostri ad arrivare bagnati come pulcini ci sono state Lorella e Daniela più la instancabile, sempre presente e nostra fotografa personale Teida Seghedoni. E i nostri eroi come si saranno comportati ? direi alla grande, un Gianluca Stradi in splendida forma taglia il traguardo per primo mettendo in riga tutti gli avversari, e anche gli altri della nostra spedizione si sono tutti comportati bene occupando posizioni di valore nelle proprie categorie. Ma qui le gare sono come i nostri famosi duroni e ciliege di Vignola: una tira l’altra, perciò eccoci alla  seconda tappa che ci porta sulla salita a tornanti di Vallerese, bordata di secolari cipressi, uno dei simboli del paesaggio toscano, e uno dei luoghi più fotografati d’Italia. Questa salita a serpentina sarà la nostra crono- scalata. Si parte a 15 secondi uno dall’altro cominciando dall’ultimo in classifica, 2.500 metri da fare a tutta con un unico respiro, non per non  perdere di vista gli avversari, ma per dare il meglio di sé…gli avversari sono amici che hanno solo un numero diverso sulla maglia. Tra i nostri sono andati meglio del previsto Mauro e Claudio che devono aver tirato fuori la loro prima freccia. La terza tappa ci porta tutti a Pienza,  città ideale  del Rinascimento, con le sue antiche strade, la splendida Piazza  e il belvedere panoramico sui colli che hanno fatto da scenario a tanti film, senza dimenticare i profumi dei vari tipi di Pecorino che escono dai  tipici negozi. Qui si parte,e si arriva, dalla Piazza (il percorso è un circuito da ripetere due volte) per poi portarsi nei boschetti di lecci poco sotto il paese,attraversando anche uliveti e cespugli di ginestre fiorite… qui ho potuto stavolta fare un  bel finale dando il 110% per portarmi (con non poca fatica) in testa alla mia categoria. Le altre due tappe ci porteranno prima a Vivo D’Orcia, dove nel primo tratto abbiamo dovuto sudare non poco lungo le salite di uno splendido bosco di castagni, tra cascatelle e ruscelli, per poi proseguire per il resto del percorso su strade asfaltate secondarie fino in cima al belvedere e da lì con continui su e giù fino al traguardo. Tappa forse con un po’ troppo asfalto, considerando che eravamo in una riserva naturale sotto il monte Amiata. Un vero peccato che per motivi forse tecnici ( o meglio per non fare faticare troppo i concorrenti più lenti ) abbiano dovuto togliere un tratto che sarebbe passato vicino allo  splendido monastero di san Marcello, circondato da alberi secolari, ruscelli, antichi ponticelli e antichi edifici, il tutto immerso nella splendida campagna e nel silenzio. Dopo aver corso le prime 4 tappe e negli intervalli  visitato paesi come Montepulciano, Montalcino e l’abbazia di S.Antimo,  Bagno Vignoni,  Quirico D’Orcia, Monticchiello, Cortona, gradita molto dal nostro prof. Marri, eccoci giunti alla ultima fatica, qui si decide tutto il giro, il nostro campione Gianluca è ancora primo e deve solo cercare di gestire il vantaggio accumulato, e gli altri del gruppo si stanno facendo tutti onore con piazzamenti di tutto riguardo, quasi tutti sicuri della loro posizione, a dover sudare e impegnarsi di più saremo in due, io che sto battagliando per la prima piazza degli over 50, e la Simona che deve difendere a denti stretti il 5° posto assoluto tra le donne. Tappa a mio parere migliorabile se aggiungessero una deviazione tra gli uliveti e vigneti e un salto sulla collina davanti al frantoio le Macine e trovando un tracciato su sterrato per gli ultimi 2 km. Ma torniamo a noi: dei nostri 9 eroi, 8 hanno portato a termine il loro ultimo compito alla perfezione, per giunta Andrea ha recuperato varie posizioni in classifica e di categoria. Purtroppo solo uno ha dovuto alzare bandiera bianca, infatti dopo 3-4 km uno stiramento improvviso a una coscia l’ha costretto a dire addio al sogno di uno dei primi posti di categoria e con molta fatica camminando e corricchiando piano piano raggiungere ugualmente il traguardo perché il suo motto è : CORRERE SEMPRE CAMMINARE SE INDISPENSABILE STRISCIARE SE NECCESSARIO MOLLARE… MAIII  questo purtroppo ero io. In ogni caso alle premiazioni sono andato a stringere la mano ai miei rivali, perché non ci sono scuse, chi taglia il traguardo finale nel minor tempo è più forte, e loro sono arrivati prima di me, ma gli ho anche detto che per il prossimo anno dovranno allenarsi di più perché tornerò agguerrito più che mai. Prima di finire una menzione alla nostra compagna amica che alcuni anni fa venne a correre questa gara, sempre sorridente sempre colorata sempre sprint… abbiamo consegnato all’organizzatore una targa per ricordare la sua gioia di correre e di vivere, una ragazza che fino all’ultimo ha lottato in silenzio …  ho cercato di raccontare qualcosa di lei, ma appena ho detto il nome STEFANIA TONIOLI … la gola mi si è bloccata e non riuscivo più a fare uscire nemmeno una sillaba dalla bocca, solo singhiozzi e lacrime coperte da un forte lungo applauso di tutti i presenti. Perciò te lo dico ora … STEFI CI MANCHI ………………… firmato tutto il podismo Emiliano.

Classifica e risultati del nostri 9 campioni:

..1 -  GIANLUCA STRADI -  PRIMO ASSOLUTO tempo totale 2h43’11”______

.22 – PIGNATTI ANDREA -  quarto di categoria______

.27 – CENCI MAURIZIO – quinto di categoria______

.33 – GUGLIELMI CLAUDIO – settimo di categoria______

.43 – GARAVALDI SIMONA – QUINTA ASSOLUTA DONNE______

.48 – ZOBOLI MAURO – quarto di categoria______

.69 – MARRI FABIO – ottavo di categoria______

.110 – BATTILANI LORELLA – PRIMA DI CATEGORIA______

.111 – GIANAROLI DANIELA – quarta di categoria______

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Giro Podistico flash.

E’ stata una settimana lunga e intensa, senza un attimo di respiro, un modo per conoscersi, scambiare qualche battuta, ma soprattutto per stare insieme. Una bellissima settimana all’insegna dello sport, del rispetto, dell’amicizia, della battuta. La mia macchina fotografica ha spaziato in lungo e in largo, vi ho immortalati in ogni dove, ho cercato di cogliere il meglio da ognuno di Voi, da questa sera troverete tutte le foto della settimana passata insieme nei posti più belli della Valdorcia.

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Un primo commento su queste 5 + 1 gara in sette giorni.

Un ringraziamento a tutti i partecipanti al 16^ “Giro podistico della Valdorcia” a tutti i Comuni che ci hanno gentilmente ospitato, ai volontari che hanno permesso la riuscita della gara, ai ragazzi dell’atletica sempre presenti, a chi ci è stato sempre vicino anche con il pensiero, al Corpo dei Vigili di Chianciano che con grande professionalità hanno permesso la riuscita della tappa finale di sabato e la Maratonina di domenica, un particolare ringraziamento a Don Carlo per aver concesso la Cripta per il pranzo e la premiazione finale, all’Assessore Danila Piccinelli per la Sua gentile presenza  in occasione della premiazione del Giro Podistico.

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Una dedica speciale al 16^ giro della Valdorcia.

Diego De Giorgi ha scelto Chianciano oltre che per fare il Giro della Valdorcia anche per convogliare a nozze, si è sposato sabato in Comune, a Lui a tutta la Sua famiglia i nostri più sinceri auguri e ringraziamenti per aver scelto Chianciano quale meta del Suo “SI” e per il grande onore che ha dedicato al “Giro della Valdorcia”

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